Bergamo (14 Luglio 2025) - Si è conclusa nello storico autodromo “Enzo e Dino Ferrari” di Imola l’avventura a tinte rosa del team Isolmant - Premac - Vittoria. Le indomite portacolori della formazione orobica hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo nelle otto impegnative frazioni del “Giro d’Italia Women 2025”, una delle tre gare a tappe più prestigiose dell’UCI Women’s World Tour, con al via le migliori interpreti del panorama ciclistico internazionale appartenenti alle quindici formazioni più forti al mondo. 919,2 i chilometri affrontati, 14300 i metri di dislivello superati, 21 GPM, due arrivi in salita ed una cronometro individuale: questi gli ingredienti dell’appassionante ‘corsa rosa’, shakerati con il grande caldo, il folto pubblico, i lunghi trasferimenti ed un turbinio di mille emozioni contrastanti. Solo otto delle ventidue squadre che hanno risposto all’invito degli organizzatori di RCS Sport, hanno concluso la corsa a pieno organico, tra queste anche la formazione dell’esperto team manager Giovanni Fidanza, al via con sette talentuose atlete, di età media pari a 24 anni. Nella graduatoria finale riservata alle squadre il team Isolmant - Premac - Vittoria si è collocato al secondo posto tra le continental, con un organico composto esclusivamente da atlete Italiane.
Davvero ottimo e più che mai costante il rendimento di Beatrice Rossato, che ha chiuso al trentanovesimo posto della classifica generale, migliorandosi di ben ventiquattro posizioni rispetto allo scorso anno e risultando l’ottava migliore italiana. La vicentina di Rosà ha conquistato anche la ventinovesima piazza nella frazione di 142 chilometri con arrivo in salita a Monte Nerone (1386 m.s.l.m.), dove è stata la prima di un team continental e la quinta più forte italiana, ed ha sfiorato la ‘top 30’ anche sul secondo arrivo in salita di Pianezze (1030 m.s.l.m.). Un Giro da applausi anche per Asia Zontone, che piano piano sta ritrovando fiducia e soprattutto il ‘colpo di pedale’ dei giorni migliori dopo un avvio di stagione altalenante. La ventitreenne friulana di Buja ha sfiorato la ‘top ten’ nella caotica volata di Trento, primeggiando tra le atlete tesserate per una squadra continental e risultando la quarta italiana al traguardo. 48 ore più tardi una ritrovata Asia, da mostrare alla ‘scuola ciclismo’ il video di come ha evitato la maxi caduta nel finale della terza tappa, è stata brava ad inserirsi nella fuga più lunga dell’intera edizione del “Giro d’Italia Women”, nata praticamente poco dopo il Km 0 di Mirano (VE) e raggiunta da una drappello di una quindicina di contro attaccanti, tra cui tutte le leader delle graduatorie generali, la campionessa del mondo e la campionessa europea, ad una ventina di chilometri dal traguardo di Monselice (PD). La ventiduenne bergamasca di San Paolo d’Argon Sofia Arici, nonostante una sfortunata scivolata proprio nella cronometro inaugurale nella ‘sua’ Bergamo, ha sfiorato la ‘top 20’ nella speciale graduatoria riservata alle giovani, risultando la decima più forte italiana.
“Si è conclusa positivamente una bella avventura in rosa - ha sottolineato il team manager Giovanni Fidanza che assieme all'esperto DS spagnolo Manel Lacambra ha diretto il team bergamasco nell’edizione 2025 del Giro - con tanto impegno, serietà, grinta, determinazione e non lasciando nulla al caso abbiamo portato a termine nel migliore dei modi, tutti assieme, un’importante lezione all’università del ciclismo. Senza dubbio questa è la vera ‘scuola’ per crescere i migliori talenti e farli emergere nel ciclismo internazionale. A tal proposito ci tengo a ringraziare RCS Sport per la grande opportunità e per l’invito a questa prestigiosa corsa, organizzata in modo perfetto sia dal punto di vista tecnico, logistico e della sicurezza in corsa. Le ragazze e lo staff hanno lavorato al massimo delle loro possibilità, senza mai risparmiarsi e dando ogni briciolo di energia per onorare la corsa e soprattutto la maglia. C'è stata solo una sfortunata scivolata nella cronometro iniziale, per il resto nessuna caduta, nessun problema muscolare o articolare, nessun guasto meccanico e nessuna foratura in corsa. Con orgoglio, soddisfazione ed avendo acquisito un nuovo fondamentale bagaglio di esperienza, possiamo programmare al meglio la seconda parte di stagione.”
Ufficio Stampa Team Isolmant Premac Vittoria 2025
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